È stato approvato il nuovo Piano Industriale 2023-2025 di TIM presentato dall’Amministratore delegato Pietro Labriola e che mette al centro la crescita del business domestico di Tim.
Nel nuovo piano sono state indicate e spiegate le linee strategiche di business che l’azienda vuole adottare per questo nuovo triennio e che possono essere riassunte in questo modo:
Tim Consumer: Tim ha deciso di posizionarsi sul mercato con una strategia premium, puntando sul valore e differenziandosi dai concorrenti che invece utilizzano strategie di volume. Un altro impegno di Tim verso i propri clienti e quello di adeguare il pricing delle loro offerte all’inflazione attuando una campagna di repricing anche per chi è già cliente Tim.
Tim Enterprise: Tim punta ad una forte crescita anche in questo mercato (si parla del +6%), possibile grazie al consolidamento di offerte rivolte ad aziende private e alla pubblica amministrazione.
NetCo: un altro punto fermo nel nuovo piano industriale è la volontà di dare una forte spinta alla tecnologia Ftth che si lega al piano di copertura di rete fissa e mobile. Il gruppo ha fissato come obiettivo per il 2025 il raggiungimento del 48% di Ftth nelle unità immobiliari del paese.
Tim Brasil: anche in questo caso si punta su una strategia di valore che in questo caso punta anche ad aiutare la crescita dell’integrazione degli asset di Oi e del nuovo percorso “Next Gen Telco”.
Strategia Esg: Tim ha definito le priorità ESG per le varie aree aziendali per perseguire l’obiettivo di migliorare sempre di più i livelli d’impatto ambientale e sociale dell’azienda e allo stesso tempo migliorare i risultati di business. Tra le varie azioni che l’azienda ha deciso di intraprendere ci sono attività di ricerca, acquisti innovativi e sostenibili e l’impiego dell’economia circolare nei vari processi.